In vista del 25 aprile, giornata simbolo della Liberazione, il Museo Musicalia di Villa Silvia Carducci, sulle colline di Lizzano, si trasforma in un laboratorio di memoria, creatività e tradizione. Studenti provenienti da tutto il territorio stanno affollando in questi giorni le sale e i giardini dell’antica dimora dei conti Pasolini Zanelli, oggi sede di uno dei musei più suggestivi e originali del panorama culturale italiano.
Al centro dell’esperienza, un percorso didattico dal sapore antico ma dal fascino ancora attualissimo: Alla scoperta del cartone forato. Attraverso questo laboratorio, gli studenti imparano a conoscere da vicino l’arte della musica meccanica, cimentandosi personalmente nella foratura manuale dei cartoni musicali, proprio come facevano gli artigiani di un tempo. Un momento di particolare emozione è rappresentato dalla creazione di una versione personalizzata dell’Inno di Mameli, che ogni ragazzo può azionare manualmente e portare a casa come souvenir simbolico di una giornata speciale.
La visita a Villa Silvia Carducci non si esaurisce nell’attività laboratoriale. È un vero e proprio viaggio immersivo nella storia e nella musica, tra suoni d’altri tempi, racconti della contessa Silvia e del poeta Giosuè Carducci, che qui fu ospite e ispirazione. Il tutto avviene in un contesto naturalistico incantevole, con spazi aperti, aree picnic e zone gioco che rendono la permanenza ancora più piacevole.
Il Museo Musicalia si conferma così come luogo d’incontro tra passato e presente, capace di emozionare, insegnare e far vivere alle nuove generazioni un’esperienza culturale originale, educativa e profondamente coinvolgente.