CESENA – La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha portato a termine un’operazione di controllo, che ha svelato l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di due individui, uno originario di Cesena e l’altro di Bagno di Romagna. Questi hanno beneficiato di un sussidio di oltre 41 mila euro, mentre, contemporaneamente, avevano ottenuto vincite significative dal gioco online, totalizzando circa un milione di euro.
Le indagini, condotte dal Gruppo di Cesena, sono scaturite da segnalazioni riguardanti operazioni sospette, relative a ingenti accrediti sui conti correnti dei soggetti interessati. In uno dei casi, le somme accreditate superavano i 475 mila euro, mentre nell’altro caso si attestavano oltre 500 mila euro. L’analisi delle giocate e delle movimentazioni finanziarie ha rivelato che i due non avevano dichiarato tali redditi nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), fornendo informazioni errate sulla propria condizione economica.
Entrambi i beneficiari avevano percepito il reddito di cittadinanza nel medesimo periodo in cui ricevevano le vincite, ma avevano omesso di informare l’INPS per evitare la perdita del sussidio. Da gennaio a settembre di quest’anno, la Guardia di Finanza ha identificato 25 persone sospettate di ricevere il reddito di cittadinanza in modo illecito, per un ammontare complessivo che supera i 260 mila euro.
Le indagini hanno coinvolto anche altri casi di beneficiari che hanno omesso di comunicare diverse fonti di reddito o il possesso di beni immobili. Alcune situazioni sono emerse riguardanti i percettori che non avevano segnalato la presenza di familiari soggetti a misure cautelari. Tutti gli individui coinvolti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. Gli accertamenti continuano, e la responsabilità penale verrà determinata in base ai procedimenti legali in corso. Le autorità competenti dell’INPS sono state informate per avviare il recupero delle somme indebitamente percepite.