Cesena. Si avvicina la chiusura del caso di Cristina Golinucci: udienza giovedì per l’archiviazione

Si svolgerà giovedì l’udienza decisiva per il destino delle indagini sulla scomparsa di Cristina Golinucci, la giovane di Cesena svanita nel nulla il 1° settembre 1992. A distanza di 32 anni, il giudice dovrà deliberare se archiviare definitivamente il caso, che ha visto numerosi colpi di scena nel corso degli anni.

Non ci sarà alcun rinvio: la richiesta dell’avvocata Barbara Iannuccelli, legale della madre di Cristina, Marisa Degli Angeli, di posticipare l’udienza per ulteriori approfondimenti è stata respinta. L’avvocata ha raccolto 41mila firme a sostegno della sua opposizione all’archiviazione, che verranno presentate in aula.

Negli ultimi tre decenni, l’inchiesta è stata caratterizzata da dieci richieste di archiviazione e da un andamento incerto, con la perdita di figure chiave che ha complicato ulteriormente il lavoro delle autorità. Nonostante le difficoltà, i legali della famiglia hanno tentato di mantenere viva la ricerca di verità sull’ipotesi di omicidio, ma ogni iniziativa si è infranta contro la possibilità di archiviazione.

Marisa Degli Angeli attende con apprensione l’esito dell’udienza, esprimendo il timore di un ulteriore rifiuto da parte della giustizia, che ha già inflitto dure delusioni: “Un altro schiaffo dalla giustizia”, ha commentato. La madre di Cristina ha ribadito la sua determinazione a proseguire nella ricerca di verità, promettendo di non fermarsi finché avrà vita.