Come si parla della morte ai bambini? Cosa si può dire, e come dirlo, quando la perdita irrompe in una famiglia? A queste domande cerca di rispondere lo spettacolo “Un giorno capirai – Morte e altri tabù”, in programma domenica 18 maggio alle ore 18:00 presso i locali della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno in via Carlo Emilio Gadda 300, a Case Finali.
A portare in scena il delicato racconto sarà la compagnia Quinte Strappate, con il patrocinio del Comune di Cesena, in un evento che si preannuncia intenso, toccante e capace di far riflettere il pubblico adulto sul modo in cui affrontiamo i grandi tabù della vita – primo fra tutti, la morte – quando si presentano agli occhi di un bambino.
Lo spettacolo prende spunto dal lutto vissuto nell’infanzia, focalizzandosi sul protagonista Daniele, che dopo aver ascoltato un’inquietante storia della buonanotte inizia a farsi domande sulla morte e sull’imbarazzo degli adulti nel parlarne. Il testo, emozionante e allo stesso tempo ironico, esplora il disorientamento dei genitori e delle figure educative di fronte a domande dirette e innocenti, ma spesso difficili da affrontare.
Emblematico l’episodio di Marco, 4 anni, che chiede al padre dove sia finito il suo cane Spotty, portato dal veterinario e mai più tornato. Il padre risponde: “Spotty è andato in cielo”. La replica del piccolo è disarmante: “Ma non è pericoloso con tutti quegli aerei?”.
Attraverso storie come questa, lo spettacolo invita a riflettere sul linguaggio, sull’ascolto e sull’educazione emotiva, fornendo uno spazio di confronto su emozioni spesso taciute come la tristezza, la rabbia, il senso di colpa e la paura.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero: 353 453 84 53