Una variazione di bilancio da oltre tre milioni di euro che, secondo il Partito Democratico di Cesenatico, avrà un impatto sulla città superiore ai cinque milioni. In una nota diffusa ieri, il Pd difende le scelte dell’amministrazione Gozzoli, rivendicando la concretezza degli interventi su scuole, strade e ponti e attaccando le opposizioni sulle loro proposte. Al centro del dibattito, anche il recente finanziamento ministeriale per la riqualificazione dell’ex lavatoio.
L’intervento del Partito Democratico arriva dopo l’approvazione, nella seduta del Consiglio Comunale della scorsa settimana, di un’importante manovra finanziaria. Quella variazione conteneva, tra le altre cose, 350.000 euro destinati alla progettazione per la rigenerazione dell’ex lavatoio, un progetto per cui proprio venerdì scorso è arrivata la notizia di un finanziamento ministeriale da 1,6 milioni di euro.
«Siamo davanti a una variazione importante, che ci permette di intervenire subito su progetti già avviati», spiega la segretaria comunale del Pd, Greta Passanese. «Questa amministrazione continua nel suo preciso indirizzo politico intervenendo su manutenzioni, strade, scuole, ponti e riqualificazione di porto e lungomare. È tutto frutto di programmazione e di un chiaro disegno per una Cesenatico migliore». La segretaria sottolinea poi il valore del finanziamento ottenuto: «È la testimonianza del grande lavoro fatto. Questi numeri, e questi fatti sono quello che conta per Cesenatico, il resto è solo mera demagogia».
A rincarare la dose è il capogruppo Mario Drudi, che definisce la manovra una «scelta di serietà e responsabilità». Il capogruppo del Pd risponde poi alle critiche arrivate dai banchi dell’opposizione durante il dibattito consiliare. «Ho sentito in Consiglio Comunale alcuni voli pindarici, ragionamenti strumentali e demagogici che mi stupisco provengano da persone che hanno amministrato per quattro anni», attacca Drudi, citando come esempio «il progetto della Vena Mazzarini per cui servono almeno 10 milioni».
Drudi rivendica quindi il percorso dell’amministrazione Gozzoli, iniziato nel 2016, sottolineando come abbia «realizzato opere pubbliche, migliorato la sicurezza di scuole e ponti sognando e osando come mai prima», e allo stesso tempo abbia «dimezzato il debito di un comune trovato in una situazione difficile». L’invito finale, rivolto agli avversari politici, è a parlare «con senso di realtà e responsabilità», un messaggio che chiude una difesa a tutto campo dell’operato della giunta.












