In poco più di un quarto d’ora lunedì sera soprattutto la zona del porto canale è finita sott’acqua. La tempesta di vento e la mareggiata che si sono levate dopo le 23, hanno spinto ingenti masse d’acqua verso terra. In pochi minuti è stato un inferno, con raffiche di vento che soffiavano impetuose da nord est, facendo sollevare onde enormi per un mare ‘tranquillo’ e poco profondo come il nostro. L’allerta è scattata immediatamente, tuttavia è accaduto tutto all’improvviso, l’acqua ha iniziato ad esondare nei punti più bassi del porto, all’altezza dello Squero a Ponente e di via Del Porto a Levante.
Dalle 23.30 alle 23.45 il colpo di grazia, con l’intera area portuale allagata: ingenti danni a ristoranti, bar e negozi del centro. A mezzanotte erano già operativi gli uomini della Protezione civile coordinati dai tecnici comunali e dal sindaco Roberto Buda, gli uomini della guardia costiera, i carabinieri, i vigili del fuoco ed i volontari di Radio Soccorso Cesenatico.
Questo imponente dispiegamento di forze e la disponibilità di pompe ed attrezzature, ha consentito di liberare la sponda di Levante del porto canale attorno a mezzanotte e mezza, mentre soltanto alle 2.30-3 del mattino è stato possibile smaltire tutta l’acqua dell’asta di Ponente la più delicata e martoriata.I danni sono ingenti, in quanto l’acqua marina ha rovinato parecchi impianti, attrezzature e mobili all’interno delle attività commerciali. La maggior parte dei negozianti e dei ristoratori ha dovuto lavorare per l’intera nottata e l’intera giornata di ieri praticamente senza sosta. (…) Il Resto del Carlino
