La città di Cesenatico piange la scomparsa di Stefano Simoncelli, poeta e intellettuale tra i più influenti della scena culturale italiana degli ultimi decenni. Aveva 75 anni e si è spento oggi dopo una breve malattia. Figura centrale della vita culturale cesenaticense, Simoncelli è stato finalista al Premio Strega Poesia 2023 con la raccolta Sotto falso nome, segno tangibile di un percorso poetico coerente, appassionato e profondamente umano.
La sua storia si intreccia con quella della città: nato nel 1950, negli anni Settanta fondò, insieme agli amici Ferruccio Benzoni e Walter Valeri, la rivista Sul Porto, laboratorio poetico e punto di riferimento per il dialogo tra la provincia e i grandi nomi della letteratura nazionale, da Franco Fortini a Vittorio Sereni, da Giovanni Raboni a Pier Paolo Pasolini.
Oltre alla scrittura, Simoncelli era anche un appassionato sportivo. È stato per anni presidente del Circolo Tennis Anselmo Godio, dove era noto anche per le sue doti da giocatore. Una personalità poliedrica, capace di unire rigore intellettuale e passione civile.
La sua opera poetica ha attraversato quasi cinque decenni, dal debutto con Via dei Platani nel 1980 (Premio Mondello) alle numerose raccolte pubblicate con Pequod a partire dal 2004, come Giocavo all’ala, La rissa degli angeli, Prove del diluvio, fino alle più recenti Sotto falso nome (2022) e Visite notturne (2024). Le sue poesie, attraversate da una profonda tensione etica e da un tono inconfondibile, hanno ricevuto importanti riconoscimenti tra cui il Premio Frascati, il Gozzano, e il Giorgio Orelli – Città di Bellinzona.
Nel 2023 la casa editrice Marcos y Marcos gli ha dedicato un’ampia antologia, Stazioni remote, curata da Massimo Raffaeli, a suggello di una carriera che ha dato voce alle fragilità, agli affetti e alle inquietudini di un’epoca.
Il ricordo del sindaco Matteo Gozzoli:
«Incrociavo spesso Stefano qui sul porto canale, ci fermavamo per una chiacchiera o per una battuta ed è un grande dolore per tutti noi pensare che non ci sia più. Dagli anni ’70 a oggi è stato uno dei protagonisti della vita culturale e letteraria di Cesenatico insegnando a tutti noi come anche la provincia possa arrivare alla ribalta nazionale grazie al talento. Ciao Stefano, Cesenatico non potrà dimenticarti».
Nelle prossime ore saranno comunicate data e luogo delle esequie.