
(ANSA) – LONDRA, 25 MAG – La cessione del Chelsea ad un
consorzio statunitense è ufficialmente compiuta: a confermarlo è
stato questa mattina il governo britannico dopo che ieri erano
circolate voci di un possibile slittamento del takeover con
conseguente rischio per l’iscrizione del club alla prossima
Premier League. Tramite un comunicato le massime autorità di
Londra hanno dichiarato che “sono pronte a rilasciare le
necessarie autorizzazioni per convalidare la vendita” al
consorzio guidato da Todd Boehly.
Ieri era stata la volta del consiglio della Premier League
dare il proprio nulla-osta al passaggio di proprietà della
società di Stamford Bridge, che chiude così i 19 anni anni di
presidenza di Roman Abramovich. Un portavoce del governo ha
dichiarato: “In seguito ad accurati accertamenti (legali e
contabili, ndr), possiamo essere certi che dell’intero ricavato
della vendita del Chelsea non potrà beneficiare Roman Abramovich
o nessun altro individuo colpito da sanzioni. Ora possiamo
cominciare a lavorare per assicurare che il profitto generato
dalla cessione venga destinato ad un ente benefico che si occupa
delle vittime della guerra in Ucraina”.
La nuova proprietà ha pagato quasi 5 miliardi di euro per
assumere il controllo del club, messo in vendita in seguito alle
sanzioni che hanno colpito Abramovich, perché ritenuto vicino al
Cremlino dal governo britannico. (ANSA).
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