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(ANSA) – MADRID, 12 APR – “Sono stati minuti molto lunghi,
abbiamo sofferto. Ma è difficile spiegare la magia del Bernabeu,
è qualcosa che si crea dentro questo stadio, una particolare
atmosfera tra i giocatori e i tifosi, qui si riescono a fare
cose che riescono a pochissimi, ma il Real Madrid non muore mai
e io ci credevo”. Così, dai microfoni di Sky Sport, Carlo
Ancelotti analizza la qualificazione della sua squadra alle
semifinali di Champions, ai danni del Chelsea.
“Ci siamo trovati 0-2 immeritatamente – dice ancora Ancelotti
– e da lì c’è stato un blocco psicologico, abbiamo sofferto sui
calci piazzati più che nel gioco. Ma da lì è uscito il carattere
e l’energia di questo ambiente, non dico solo dei giocatori.
Cosa mi fender particolarmente felice? era un’eliminatoria alla
pari, anche se avevamo vinto 3-1 sapevamo che il Chelsea ha una
struttura: abbiamo rivaleggiato alla pari, forse abbiamo avuto
qualcosa in più noi e ora siamo in semifinale”.
Ma quel qualcosa in più è Benzema? “Lui è un fuoriclasse –
risponde il tecnico del Real – ma direi anche Carvajal, Lucas
Vazquez, Camavinga, Toni Kroos: non voglio fare classifiche dei
miei giocatori. Modric? è stato strepitoso, soprattutto per quel
passaggio (a Rodrygo per il gol dell’1-3 ndr)”. (ANSA).
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