In campo la terza giornata dei gironi di Champions League: l’Inter ospita il Barcellona, mentre il Napoli gioca contro l’Ajax ad Amsterdam.
Inter-Barcellona 1-0 DIRETTA
Ajax-Napoli 1-3 DIRETTA
I GOL
Ajax-NAPOLI 1-2 rete di Di Lorenzo al 34′
Ajax-NAPOLI 1-1 rete di Raspadori al 18′
AJAX-Napoli 1-0 rete di Kudus al 9′
“Fiducia a Inzaghi indipendentemente da stasera? Assolutamente sì, dobbiamo ritrovare le certezze dei mesi scorsi che ora non abbiamo”. Lo ha detto l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, a Mediaset prima della partita col Barcellona. “Inzaghi legato ai prossimi risultati? Assolutamente no – ha aggiunto a Sky -. Dobbiamo valutare a 360°, capire il momento. Tutti noi, Inzaghi e i giocatori, dobbiamo venirne fuori. Non si è improvvisato allenatore dell’Inter. Le sue dichiarazioni? Ogni tecnico esterna a seconda di come si sente, non ci sono state turbative interne. Siamo in crisi, dobbiamo ritrovare certezze con prestazioni e risultati”.
La Champions riprende la sua marcia serrata, con quattro turni in un mese, e mette il fiatone anche a molte big. In particolare sono sotto esame tre protagoniste deludenti della Premier, che rischiano molto anche in Europa.Per Liverpool, Tottenham e Chelsea ogni ulteriore frenata puo’ essere esiziale, come diventa vitale un successo per le italiane in difficolta’: la Juve non dovrebbe faticare col Maccabi mentre l’Inter si gioca il suo futuro (e forse la panchina di Inzaghi) nel big match col Barcellona di Lewandowski.
La stagione presenta gia’ il conto al Liverpool di Klopp.Nonostante una doppietta di Firmino e’ stato fermato sul 3-3 dal Brighton di De Zerbi. Ha una gara in meno ma l’Arsenal dista 11 punti e anche il quarto posto e’ lontano. I Rangers sono avversari ostici e, dopo il tracollo al Maradona, le certezze vacillano. Naviga col vento in poppa il Napoli di Spalletti che vuole prenotare la qualificazione ospitando l’Ajax che ha preso un punto in due gare. Discorso analogo nel gruppo D per il Tottenham di Conte, bastonato dall’Arsenal, in regressione di risultati. Una sconfitta a Francoforte (che ha messo ko il capolista Union Berlino) complicherebbe la qualificazione in un girone equilibrato che vede lo Sporting, a punteggio pieno, impegnato a Marsiglia contro una squadra imbottita di ex protagonisti della serie A.
Forse uno spiraglio si sta aprendo nella tormentata stagione del Chelsea, che ha strappato un sofferto successo finale nell’esordio del tecnico Potter. Ma ora, nel clou del gruppo E, non ha alternative alla vittoria col solido Milan di Pioli, capolista ma privo di molti titolari. I Blues, ultimi, se non vincono hanno gia’ un piede fuori dalla Champions. Nel gruppo C il Bayern puo’ incrementare la sua fuga a punteggio pieno se batte in casa il Plzen. Dopo la crisi (3 punti in 4 gare) sembra avere superato l’impasse travolgendo il Leverkusen. Per il secondo posto battagliano Inter e Barcellona, che si affronteranno due volte in otto giorni, ma dopo il ko con la Roma (quarto in otto turni) una sconfitta domani sarebbe catastrofica. Xavi ha blindato la difesa (migliore della Liga, con Ter Stegen imbattuto da 500′), al resto pensa Lewandowski (9 gol in 7 gare).
Real Madrid e Manchester City (che ha giocato a tennis nel derby con l’United), nel gruppi F e G, non dovrebbero faticare ad avvicinare la qualificazione ospitando Shakhtar e Copenaghen. Buona chance del Lipsia di risalire la china contro il Celtic. Ultima spiaggia per il Siviglia, in Liga in zona retrocessione, nella complicata sfida col Dortmund. La vera sorpresa viene dal gruppo B, dominato dal Bruges dell’ex bolognese Skov Olsen e dell’ucrraino Yaremchuk, che ospitera’ l’Atletico di Simeone che ha un andamento molto altalenante. Per non restare ultimo il Porto deve battere il deludente Leverkusen.
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