L’Europa per il riscatto. Allo Stadium, per la seconda giornata del Girone D, la Juventus debutta in casa in Champions League contro il Siviglia. I bianconeri, in difficoltà in campionato con soli 5 punti in sei gare, hanno fatto il colpo a Manchester ma ora cercano il primo successo stagionale a Torino. Anche gli andalusi, vittoriosi con il Borussia Moenchengladbach nell’esordio europeo, sono però partiti male in Liga: per loro solo 5 punti nelle prime cinque gare.
Non ci sarà il grande ex Fernando Llorente: l’attaccante spagnolo ha risolto il contratto a fine estate con la Juventus, dove era di troppo nel reparto offensivo, e sperava di guidare gli andalusi alla conquista di Torino. Niente da fare, un infortunio lo ha messo fuori causa e per l’incontro con gli ex compagni se ne riparlerà al Sanchez-Pizjuan. Disponibile invece Ciro Immobile, cresciuto nelle giovanili bianconere ma in un pauroso momento di involuzione. Il Siviglia torna a Torino dove ha vinto l’Europa League 2013-14 in finale contro il Benfica, la terza delle quattro conquistate (l’ultima l’anno scorso a Varsavia).
Sarà una sfida inedita perchè Juventus e Siviglia non si sono mai affrontate: i bianconeri vantano 53 precedenti contro squadre spagnole con 20 vittorie, 20 sconfitte e 13 pareggi. Per la squadra di Emery c’è invece il fresco precedente della doppia vittoria con la Fiorentina nella semifinale dell’ultima e trionfale Europa League, quando il neomilanista Carlos Bacca guidò gli andalusi ad un 5-0 complessivo sulla squadra di Vincenzo Montella. Allegri non può permettersi passi falsi, contro il Siviglia servono i tre punti.
Gazzetta dello Sport