
(ANSA) – ROMA, 19 OTT – Ronald Koeman ritrova la Champions,
questa volta da allenatore. L’olandese, chiamato al capezzale
del Barcellona, si prepara a un nuovo esordio: appuntamento
domani sera al Camp Nou contro gli ungheresi del Ferencvaros.
“Mi sento olandese, ma anche catalano – le parole di ‘Rambo’ -:
sarà fantastico guidare la squadra blaugrana in questo torneo.
Ogni volta che tornavo a Barcellona pensavo: ‘ok, rieccomi a
casa, a rivedere gli amici’. Conosco molto bene la città,
tornarci è stato fantastico”.
“Messi potrebbe offrire prestazioni migliori – ha aggiunto,
in conferenza stampa, il tecnico – ma lo vedo felice, si allena
bene, è concentrato, ha voglia di giocare e non si lamenta mai.
Ha avuto anche un po ‘di sfortuna con quel tiro nel finale
dell’ultima partita. Non ho dubbi sulle sue prestazioni”.
Koeman, con il gol alla Samp nella finale del 1992, regalò la
prima Champions al Barca. Ricorda così quell’episodio, in
un’intervista al sito dell’Uefa. “Se segni il gol della vittoria
diventi l’eroe della serata. È stato bello ed è ancora un bel
ricordo, anche perché per il Barça era la prima Champions. La
punizione non era stata preparata. Ricordo che ci eravamo
allenati sulle punizioni il giorno prima della partita, ma non
su quelle di seconda con Stoichkov e Bakero. In partita ci siamo
detti: ‘se uno la tocca e Bakero o Stoichkov la ferma, provo a
tirare io. Di solito, se tiri così, il pallone finisce su un
difensore che si sgancia dalla barriera ma, quella volta, ho
avuto fortuna e per il portiere è stato difficile arrivare in
tempo sul secondo palo. Non puoi paragonare una vittoria ai
rigori con un calcio di punizione vincente ai supplementari. Il
titolo vinto con il PSV Eindhoven fu un po’ inatteso, perché per
una squadra olandese vincere una coppa così importante è stato
straordinario”. (ANSA).
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