
Il Bayern Monaco vince per 1 a 0 la semifinale di andata di Champions League col Lione e fa un passo avanti verso la finale. La svolta della partita arriva al 36°. Ribery – già nervoso di suo per una vicenda personale che lo vede accusato in una storia di sfrittamento della prostituzione minorile in cui rischia 3 anni di carcere entra a tacchetti spianati su Lopez. Rosetti gli mostra il cartellino rosso e il Bayern tra gli ululati del pubblico di Monaco resta in dieci. La squadra di Van Gaal dovrà giocare per quasi un’ora la semifinale in inferiorità numerica. E inoltre, Ribery colpito da un rosso diretto, non potrà giocare né la partita di ritorno, né l’eventuale finale di Champions. I bavaresi nel secondo tempo hanno dominato in lungo e largo gli avversari, che non sono riusciti a reggere l’assedio anche per l’espulsione di Toulalan (doppia ammonizione) che ha ripristinato la parità numerica. Il gol del vantaggio del Bayern è arrivato al 24′ con un bel tiro di Robben sfiorato da Muller, sul quale il portiere forse poteva fare qualcosa in più. Semifinale che resta comunque aperta in vista della gara di ritorno. Certo il ritorno si gioca in Francia e tutto è ancora possibile, ma i francesi si sono dimostrati inconcludenti soprattutto in attacco, mentre il Bayern è apparsa una squadra più solida dell’Olimpique, anche nei 20 minuti in cui ha giocato in dieci contro undici.
I tedeschi hanno perso, però, Ribery sia per il ritorno a Lione, che per un’eventuale finale.