Champions League: Porto-Juventus, formazioni

Tutti scommettono su Cristiano Ronaldo. “Tornare nel suo Portogallo sarà motivo di orgoglio per lui perché vorrà far vedere ancora chi è CR7”, dice il suo allenatore, Andrea Pirlo; “E’ una fortuna poter allenarsi con lui per capire i segreti che lo hanno portato ad essere il campionato che è diventato: domani si gioca a casa sua, avrà ancora più stimoli per fare bene e fare gol”, gli fa eco il capitano bianconero, Giorgio Chiellini. E lo stesso portoghese si carica sui social: “Negli ultimi due anni siamo tornati a casa prima di quanto volessimo, ma durante ogni stagione puntiamo più in alto e quest’anno non fa eccezione: sarà una partita molto importante contro una squadra forte e spero che possa essere l’inizio del lungo percorso fino alla finale” scrive su Instagram il 7 bianconero. I sette gol realizzati dalla Juve dagli ottavi in avanti nelle ultime due stagioni, quindi da quando è sbarcato in Italia, hanno sempre avuto la firma di CR7. L’anno scorso la Juve si fermò proprio al primo turno ad eliminazione diretta contro uno squadra decisamente meno accreditata per il passaggio del turno, il Lione di Rudi Garcia, l’anno prima aveva dovuto compiere l’impresa di ribaltare la sconfitta a Madrid (0-2) contro l’Atletico grazie alla tripletta di CR7 all’Allianz Stadum: “Non dobbiamo commettere gli errori delle ultime due stagioni contro Atletico Madrid e Lione, quelle gare ci servono di insegnamento e domani faremo partita diversa rispetto agli ultimi ottavi che abbiamo disputato – la promessa di Chiellini – perché percepisco buone vibrazioni, c’è tanta voglia di scendere in campo”. All’epoca Pirlo non aveva nemmeno ancora iniziato ad allenare, eppure conosce benissimo la Champions e la fase ad eliminazione diretta: “Ha un sapore particolare, specialmente dagli ottavi in avanti perché ti sale un’adrenalina che ti permette di spingerti a fare qualsiasi cosa – le sensazioni del tecnico alle sue prime panchine a questi livelli internazionali – e io vorrei scendere in campo a dare una mano ai miei ragazzi: loro sono più bravi di me, da questo punto di vista sono tranquillo e servirà grande lucidità perché si gioca su 180 minuti, domani non sarà decisiva”. Di fronte il Porto, la seconda classificata ai gironi preliminari che tutti avrebbero voluto: “Mi ricordano tanto l’Atletico Madrid di Simeone, perciò dovremo fare grande attenzione e avere tanta pazienza – il paragone del tecnico bianconero sugli avversari di domani sera al Do Dragao e del prossimo 9 marzo all’Allianz Stadium – per non esporci alle loro ripartenze: sono una squadra solida, tante volte sono riusciti a non prendere gol in questa edizione della Champions”. Il dubbio principale di formazione dei bianconeri riguarda il partner di Ronaldo che uscirà dal solito ballottaggio Morata-Kulusevski, rientra Ramsey mentre oltre ad Arthur e Cuadrado non si saranno nemmeno Dybala e Bonucci: “Verranno comunque con noi in Portogallo, vogliono stare vicini alla squadra e li valuteremo: spero che l’argentino sia il nostro acquisto di gennaio, ci servono tanto i suoi gol”. In difesa, dunque, De Ligt e Demiral si sfidano per affiancare Chiellini, mentre sugli esterni agiranno i due grandi ex della sfida, Alex Sandro e Danilo, già compagni proprio al Porto tra il 2012 e il 2015.

Probabili formazioni di Porto-Juventus, andata degli ottavi di finale di Champions League (domani, alle 21, Estadio do Dragao).

Porto (4-3-3): 1 Marchesín; 18 Manafá, 3 Pepe, 19 Mbemba, 12 Zaidu; 27 Sérgio Oliveira, 8 Uribe, 25 Otávio; 17 Corona, 11 Marega, 7 Díaz. (14 Ramos, 99 Costa, 4 Leite, 15 Carraça, 32 Sarr, 6 Loum, 16 Grujic, 28 Anderson, 9 Taremi, 29 Martinez, 85 Conceiçao). All.: Conceiçao. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Mbaye, Nanu.

Juventus (4-4-2): 1 Szczesny; 13 Danilo, 4 De Ligt, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 14 McKennie, 30 Bentancur, 25 Rabiot, 22 Chiesa; 7 C.Ronaldo, 9 Morata. (77 Buffon, 31 Pinsoglio, 8 Ramsey, 28 Demiral, 33 Bernardeschi, 36 Di Pardo, 38 Frabotta, 41 Fagioli, 44 Kulusevski). All.: Pirlo. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bentancur, Cuadrado, Danilo. Indisponibili: Arthur, Bonucci, Cuadrado, Dybala.

Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna). Quote Snai: 3,85; 3,10; 2,10.


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