
(ANSA) – ROMA, 14 DIC – La ripetizione dei sorteggi degli
ottavi di finale di Champions league è solo “l’ultimo episodio
della guerra tra il Real Madrid e l’Uefa”. Così Marca,
principale quotidiano sportivo spagnolo, interpreta le parole
della dirigenza delle ‘merengues’, che ha definito una “Verguefa” la decisione di far ripetere l’estrazione anche per
ciò che riguardava il loro abbinamento con il Benfica, il primo
uscito dalle urne e quindi prima che si verificassero gli errori
che hanno portato all’annullamento. Il nuovo sorteggio ha
portato i ‘blancos’ a confrontarsi con il Paris Saint-Germain, “grande favorito di inizio stagione”, sottolinea Marca.
Secondo il quotidiano le parole del direttore delle Relazioni
istituzionali del Real Madrid, che ha definito “sorprendente,
deplorevole e molto difficile da capire” quanto accaduto, non
sono “in linea con la vera rabbia che il club bianconero ha per
questa decisione della Uefa” e anzi dietro le quinte diventano “scandalo”, “inammissibile” e “manipolazione”.
L’inizio dello scontro tra l’organo di governo del calcio
europeo e il club di Florentino Perez viene fatto risalire al
progetto di nascita, datato 19 aprile scorso, della Super
League: in diretta competizione con la Champions league, viene
guidato proprio dal Real Madrid insieme al Barcellona e alla
Juventus. Nei confronti di questi tre club l’Uefa – ricorda
Marca – ha tra l’altro aperto dei procedimenti disciplinari.
Secondo il quotidiano, poi Aleksander Ceferin, presidente
della Uefa, “si è mosso rapidamente per individuate alleati
contro il Real Madrid”, trovando nel Psg e nel suo presidente Al
Khelaifi il partner perfetto per andare contro le merengues. In
questo senso Ceferin lo ha nominato presidente della European
club association (Eca), prima guidata da Andrea Agnelli, e “da
allora i due sono andati di pari passo. In effetti, le regole
del Fair play finanziario sono state allentate per il futuro,
chiaramente a favore del Psg”. Dal canto suo, “Il Psg, infuriato
per il caso Mbappé, non ha disprezzato l’espulsione del Real
dalla Champions League, cosa che dal punto di vista legale era
irrealizzabile”. (ANSA).
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