
Champions League, alle 21 alla Red Bull Arena si gioca Salisburgo-Milan
La vigilia – Il Milan ora è diventato grande. E lo deve dimostrare nella bolgia della Red Bull Arena, casa del Salisburgo. Si torna in Champions League con la speranza di superare il girone, dimostrando che le difficoltà anche psicologiche della passata stagione, sono ormai superate. “La missione è di dimostrare che l’esperienza dello scorso anno ci è servita e che siamo cresciuti. Iniziare con un risultato positivo – ammette Stefano Pioli alla vigilia – sarebbe importante. Ho ricordato alla squadra che molti di noi l’anno scorso erano al debutto in Champions League. Era comprensibile essere insicuri e meno consapevoli. La squadra ora sa quello che deve fare per giocare a questi livelli: passione, gioco di squadra e non arrendersi mai. Domani abbiamo un’opportunità da sfruttare”.
I tre punti sono d’obbligo anche se l’avversario non deve essere sottovalutato. Pioli mette in guardia tutti ricordando che lo scorso anno il Salisburgo nei match di Champions League giocati in casa non ha mai perso. Oltretutto dallo studio attento e meticoloso di Pioli è emerso che ” il Salisburgo gioca un calcio moderno, di movimento, corto e lungo, una squadra completa. Sarà un bel test anche per intensità”. Il Milan dovrà quindi riabituarsi velocemente alla fisicità e agli strappi del calcio internazionale. Anche capitan Davide Calabria, seduto al fianco di Pioli, in conferenza, sottolinea che “in Italia è difficile trovare partite dell’intensità europea”. Aver vinto sabato il derby e tornare in campo per il debutto di Champions appena tre giorni dopo potrebbe essere insidioso.
La stracittadina ha richiesto energie fisiche e nervose ma Pioli ha visto un gruppo in buona condizione, probabilmente ancora carico dalla scia del derby e dai complimenti ricevuti da Gerry Cardinale – nuovo proprietario del club – che ha paragonato il Milan a LeBron. “L’incontro con Cardinale è stato molto, molto positivo. Ha carisma e passione, ci ha trasmesso grande energia. Il Milan è un club solido. Le scelte di formazione le farò domani mattina – spiega Pioli – nella rifinitura. I ragazzi mi sembrava stessero bene. Le rotazioni le avevo preparate in precedenza ma poi le partite mi diranno come interpretarle”. Assente Rebic, come Florenzi “aspettiamo il comunicato per dire i tempi di recupero” e Krunic “Pensiamo di recuperarlo – dice Pioli – per il prossimo match di Champions”.
L’attacco sarà ancora affidato a Giroud con Leao reduce dalla doppietta nel derby. Poi debutto da titolare anche in Europa per De Keteleare e dubbio tra Saelemaekers e Messias. La squadra, comunque, è pronta, più consapevole e decisa a fare un ulteriore passo avanti anche in Europa. “Abbiamo lavorato molto bene in questi mesi e siamo cresciuti tanto. La Champions deve essere la nostra casa, siamo prontissimi”: carica di Davide Calabria.
“L’anno scorso abbiamo avuto uno dei gironi più difficili della storia ma abbiamo comunque fatto bene. Ora vedo la squadra più matura. Non vedo l’ora di domani”. Inutile pensare al trofeo, il processo di crescita è ancora lungo ammette sincero Calabria: “Ci sono squadre più pronte anche a livello economico e serve anche questo potere. Noi daremo il massimo. Un giorno punteremo a vincerla, ora ragioniamo partita per partita”.
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