
(ANSA) – ROMA, 06 APR – Sconfitto sabato scorso per la prima
volta da quando siede sulla panchina del Chelsea, 2-5 contro il
West Bromwich penultimo in classifica, Thomas Tuchel chiede ai
suoi un immediato riscatto. L’occasione è quella giusta, perché
domani sul campo neutro di Siviglia i Blues affrontano il Porto
(che ha eliminato la Juve) nell’andata dei quarti di Champions.
Sarà una sfida anche tra panchine, visto che fra gli allenatori
emergenti c’è anche quello dei Dragoni, quel Sergio Conceiçao
che sarebbe, nonostante il passato laziale, nel mirino della
Roma come possibile sostituto del connazionale Paulo Fonseca
nella prossima stagione.
“Abbiamo perso contro la diciannovesima della classe – dice
Tuchel ripensando a sabato scorso -, quindi abbiamo imparato che
dobbiamo essere umili in ogni partita. Dobbiamo svegliarci, e
reagire, perché nei quarti di finale di Champions League, non
possiamo perdere la testa, né io la fiducia in questi
giocatori”. Quante sono le chances contro il Porto? “So che
possiamo vincere, ma sarà una partita difficile – risponde
Tuchel -. Loro hanno molta esperienza in questa competizione, e
sono campioni in Portogallo. Questo crea una certa mentalità. Ma
siamo abbastanza forti e crediamo in noi, possiamo andare
avanti”.
In difesa dovrebbe giocare dall’inizio l’ex romanista Rudiger,
protagonista in allenamento di una rissa con il portiere Kepa.
“È naturale che ci siano reazioni del genere – dice Tuchel -.
dopo una partita come quella con il Wba. Ci sentiamo più a
nostro agio quando vinciamo. Accettiamo questo tipo di reazioni
come positive, ovviamente ci sono delle regole ma è tutto
risolto”. Poche indicazioni sulla formazione, ma in avanti
dovrebbe giocare il trio degli acquisti dell’estate scorsa,
Havertz-Werner-Ziyech, anche se non è da escludere, fa capire il
tecnico, il rilancio di Giroud. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte