Che tristezza! Che sinistra! … di Sergio Pizzolante

Ad ora mi sembra che non ci sia alcun comunicato ufficiale del Pd sulla morte di Ottaviano Del Turco uno dei fondatori del Pd.
Mi vengono i brividi.
Si può arrivare a tanto.
Sono capaci di arrivare a tanto.
Molto mi ha diviso da Ottaviano Del Turco, non solo perché lui era della Cgil ed io della Uil.
Non solo.
Durante la riforma della Scala Mobile e poi il referendum di Berlinguer contro il decreto Craxi sui punti di Contingenza, perso da Berlinguer e vinto da Craxi, anche nelle fabbriche del nord, Del Turco fece bene e con coraggio la sua parte.
Con Benvenuto e Carniti.
Una grande stagione politica e sindacale.
Mi divise, pesantemente, da lui, la sua scelta di portare il Psi nella traiettoria della costruzione di una componente socialista nella coalizione anti socialista dell’Ulivo e poi del Pd.
Cambiando anche nome e simbolo.
Sono stato uno dei suoi contestatori più veementi.
Poi sono stato con lui quando il partito che aveva fondato, il Pd, lo lascio’ solo, molto solo, in quella brutta storia dell’arresto e dell’ azzeramento della sua Giunta abruzzese.
Una persecuzione evidente e violenta.
Il Pd è sempre stato dalla parte dei persecutori.
Non è stata la prima volta, non sarà l’ultima.
E’ successo con Pittella in Basilicata, con Oliverio in Calabria, con Bassolino in Campania.
Sempre.
Sino al giorno della morte.
Mi fa male. Mi rattrista.
Ciao Ottaviano.
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