Antonio Conte si ferma a White Hart Lane dopo tredici vittorie consecutive in Premier League: il suo Chelsea è stato affondato dalla doppietta del classe 1996 Dele Alli. L’eroe della serata – quinto inglese più giovane a raggiungere i 20 gol in campionato – ha impedito ai rivali cittadini di centrare il quattordicesimo successo in fila, siglando il 2-0 finale. Un successo che tuttavia non intacca la classifica dei Blues, a più 5 sul Liverpool secondo, fermato sul campo del Sunderland. Nonostante questo, l’ex ct azzurro non ha accettato il verdetto del campo: “Arriviamo dal decimo posto dell’anno scorso – inizia – i giocatori sono quasi gli stessi. Nessuno pensava che potessimo salire così in alto, è normale quindi dare fastidio a qualcuno”. Il tecnico ha inoltre aggiunto: “Quest’anno Chelsea fa parte di quelle squadre che non dovevano lottare per il titolo.
L’allenatore è nuovo, i giocatori gli stessi, il mercato non era soddisfacente. Il fatto che siamo dove siamo dà fastidio a qualcuno. Ma noi vogliamo continuare a dare fastidio”. Dopo la stoccata, la consapevolezza per aver svolto un lavoro di altissimo profilo in questi primi mesi di stagione: “Bisogna essere contenti perché abbiamo fatto una striscia di 13 vittorie e in questo campionato non è facile. Adesso continuiamo a lavorare”, conclude. La Repubblica