Vi ricordate? Lo dicevamo da ragazzi quando giocavamo a nascondino! Ebbene sembra che questa “ tiritera” di gioventù sia tornata di moda. La si può associare a coloro che stando al Governo, nel Patto per San Marino, per intenderci si stanno alleando con chi è all’opposizione , creando non poche difficoltà alla fine di questa legislatura. Il 4 Febbraio, il giorno prima di Sant’Agata, come annuncia oggi la nostra stampa, nascerà un nuovo partito, dopo che si sono sciolti quello dei Centristi e quello degli Europeisti , del quale a tutt’oggi non è dato sapere il nome ed il simbolo. Comunque ben arrivata alla nuova compagine politica, che scende sul palcoscenico del teatro della politica sammarinese in un periodo difficile, tragico, che richiede coraggio e tanta…tanta determinazione Auguri sinceri all’area di centro che dovrà giocoforza scegliere una via, o quella verso il centro destra oppure quella verso il centrosinistra La prima porterebbe la nuova compagine al Governo , trascinata dalla ex parte degli Europeisti , e far sì che il paese non debba pagare otre le la crisi che sta attraversando e ad una più ampia maggioranza in Consiglio per poter attuare tutte quelle riforme che sono necessarie per la ripresa della nostra economia .La seconda porterebbe la nuova compagine all’opposizione , trascinata dalla parte degli ex Centristi, con tutto ciò che ne consegue: indebolimento politico e numerico della maggioranza, possibilità di dover ricorrere ad elezioni anticipate la cui responsabilità ricadrebbe tutta proprio sul “neonato” partito. Insomma una situazione che dovrà far riflettere molto , anche per far capire agli elettori le cause di tutte queste manovre in un momento in cui servirebbe coesione e collaborazione. E chissà che il famoso detto “ chi è fuori è fuori chi è dentro è dentro “ per il bene della Repubblica possa trasformarsi in “ chi è fuori , se vuole , potrebbe entrare dentro, se non vuole resti fuori”.
Paolo Forcellini direttore de Lo Stradone