
Con Cosentino siamo stati colleghi e in buoni rapporti personali. Ho seguito tutta la sua vicenda processuale, politica ed umana.
Ho votato contro la richiesta di arresto in Parlamento!
Era stato arrestato insieme ad altre 50 persone. Una delle tante retate finite in nulla.
È stato assolto!
Dopo 9 anni e tre anni, tre anni, di carcere.
Non solo.
Per nove anni è stato eretto a simbolo del malaffare della politica.
Il capro espiatorio di tutto.
Il simbolo del “berlusconismo corrotto”.
La “cattiva politica” napoletana e campana.
Contro la quale, giornalisti, magistrati, ex magistrati, politici, scrittori, hanno fatto carriera e soldi.
È stato distrutto un uomo, un padre, un fratello.
È stato deviato il corso della storia, decapitate amministrazioni elette, dichiarate impresentabili persone innocenti.
Sono state chiuse aziende.
Molti hanno perso il lavoro.
Chi paga? Nessuno!
I suoi nemici continuano a pontificare.
Continuano a far carriera e soldi.
Sergio Pizzolante