Chiarimenti di CISCOOP riguardanti l’inserimento delle dichiarazioni dei redditi

Chiarimenti di CISCOOP riguardanti l’applicativo www.pa.sm per l’inserimento
delle dichiarazioni dei redditi.
A seguito dei problemi emersi nell’uso dell’applicativo www.pa.sm (inserimento dichiarazione
dei redditi) il C.I.S. coop. intende spiegare pubblicamente la propria posizione.
Vorremmo affermare la validità del nuovo progetto, dal punto di vista concettuale e
tecnologico:
• Per la prima volta è stato introdotto un sistema di sicurezza in grado di permettere agli
applicativi che offrono servizi internet di condividere i data base degli Uffici della P.A., ciò
permetterà di offrire i cosiddetti Servizi ai cittadini e alle imprese.
• E’ stato introdotto un software di autenticazione unica. Ogni cittadino potrà avere un proprio
identificativo con relativa password per accedere ai diversi servizi che tra qualche tempo
saranno disponibili.
• La parte inerente la dichiarazione dei redditi è stata predisposta per acquisire in automatico
tutti i dati già a disposizione del CED Statale, in generale i redditi da lavoro dipendente,
catastali e del registro. Una integrazione maggiore con le altre banche dati del CED statale
permetterà il controllo incrociato delle informazioni.
• Ora vi è la possibilità di trasferire le dichiarazioni IGRG, IGRP e quadri IGRO utilizzando file
xml.
• Tramite il concetto di delega è stata garantita maggiore riservatezza dei dati.
• Il nuovo applicativo è flessibile e potrà assorbire i cambiamenti di legge con pochi interventi.
• Il nuovo sistema consentirà di fare simulazioni sull’effetto di cambiamenti normativi sui dati
reali dei contribuenti. Permetterà inoltre di disporre di proiezioni sul gettito facendo
aggiustamenti nel calcolo delle dichiarazioni.
I dati del 2010 per previsioni e statistiche, saranno comunque disponibili diversi mesi prima
rispetto agli anni scorsi.
Ad oggi, sono state già inserite oltre 30.000 dichiarazioni di cui circa 23.000 convalidate. Si
prevede, in base ai dati del 2010, manchino dal 15 al 20% dichiarazioni da inserire.
Inoltre intendiamo spiegare il perché dei ritardi e dei disservizi collegati ad esso:
Il vecchio programma, realizzato oltre venti anni fa, anche se riadattato periodicamente, non
avrebbe permesso neanche i piccoli cambiamenti normativi del 2010.
Pianificando il lavoro in base alla nostra esperienza ormai trentennale, avevamo calcolato di
poter rilasciare il nuovo programma in tempo per le dichiarazioni di quest’anno.
Una serie di fattori non previsti hanno causato il ritardo nel rilascio dell’applicativo: l’utilizzo di
tecnologie per la sicurezza e la riservatezza dei dati particolarmente recenti e sofisticate, la
complessità delle infrastrutture di rete e server, dover gestire una notevole quantità di
eccezioni riguardanti la situazione di soggetti italiani (imprese, amministratori e dipendenti),
complicazioni a causa di duplicazione di alcune codifiche all’interno degli archivi della P.A,
dover fornire più assistenza agli utenti di quanto prevista.
Ci scusiamo delle difficoltà che il ritardo nel rilascio del software ha causato, ma siamo certi
della validità del nuovo software e riteniamo che, trascorso questo periodo, possa essere uno
strumento innovativo e utile per gli utenti e per la P.A.
Il CdA di CIScoop