Riceviamo e pubblichiamo
”Invio la presente per segnalare quanto e successo ieri a mio babbo quasi novantacinquenne a Chiesanuova.
Mentre tornava a casa dall’ambulatorio del medico e percorreva un tratto di strada di circa 200 metri, e stato affiancato da un auto che proveniva dal senso opposto. La persona a bordo le diceva questa parole: “Suo figlio mi deve 400,00 euro per della merce che le ho consegnato, mi ha detto che se mi li da lei dopo suo figlio la rimborserà. Ora lo chiamo al telefono (naturalmente nessuno ha risposto) ora non mi risponde comunque le consegni a suo figlio questa scatola (un ciondolo e una catenina di bigiotteria) che è compresa nella cifra che mi deve.” Mio babbo le dice che lui non ha questi soldi e tira fuori il portafoglio per fare vedere. Questa persona vedendo che ha 20 euro le dice che intanto vanno bene anche quelli come acconto e se ne va via. Appena arrivato a casa mio babbo un po’ intimorito mi racconta tutto facendomi anche una descrizione del soggetto: era un tipo di statura normale piuttosto maggiolino con i capelli poco lunghi e biondo, diceva di chiamarsi Mario e provenire da Firenze, ed aveva un auto piccola di colore scuro.
Tutto questo è successo a meno di 100 metri dalla piazza di Chiesanuova. Naturalmente io non conoscevo questa persona.
Nella giornata di ieri appena successo ho segnalato il fatto alle gendarmeria di Chiesanuova.
Tuttavia le sarei grato se volesse fare questa segnalazione attraverso le pagine del Suo giornale. ”
