Pioggia di licenziamenti. Saltano 51 posti e in aziende storiche del tessuto economico-produttivo di San Marino. Azienda storica che ha fatto domanda di licenziamento è la Ponte&Mellini, che opera nell’ambito dell’abbigliamento. 24 le richieste, tutte donne. Una delle imprese che hanno fatto la storia della produttività in Repubblica, in piedi dalla fine degli anni Settanta, getta dunque la spugna considerato che richiede 24 licenziamenti su 30 dipendenti.
Tredici licenziamenti su 40 dipendenti è invece la riduzione di personale richiesta dalla Cams Macchine, che produce piccoli escavatori. Anche in questo caso si tratta di un’azienda storica di San Marino.
Prossima alla chiusura la Birra Amarcord, uno dei marchi e delle invenzioni nate a San Marino e quindi anche frutto della creatività imprenditoriale del Titano. Sette su sette dipendenti la richiesta di licenziamento. La Amarcord manterrà la sua produzione soltanto ad Apecchio (…).
Licenziano anche alla Titan Rent, che ha richiesto di cessare il rapporto di lavoro con 3 dipendenti. Due licenziamenti alla Tei, che produce apparecchi industriali. Licenziamento di un dipendente ciascuna per la Faki e per la Igt.
In totale 51 licenziamenti che testimoniano come la crisi cominci a fare sentire tutto il suo peso. E non è escluso, oltre ai numeri che parlano di 1.600 posizioni in cassa integrazione, che nei prossimi giorni la situazione occupazionale a San Marino debba vedere altre riduzioni.
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