
Choc nei palazzi della politica: quest’oggi a Palazzo Cenci è morto il senatore e segretario del Pd del Lazio, Bruno Astorre, che avrebbe compiuto 60 anni il prossimo marzo. L’uomo si trovava negli uffici del Senato e le cause della sua morte non sono ancora note. Davanti alla sede istituzionale sono arrivatu, tra gli altri, l’ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti e la senatrice dem Cecilia D’Elia. Zingaretti, commosso e in disparte, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. All’interno del Palazzo anche la polizia scientifica per effettuare i rilievi di rito utili per l’indagine.
Sono tanti i parlamentari bipartisan che sono arrivati alla spicciolata in piazza Sant’Eustachio dopo la notizia. La zona è stata transennata a presidiata dalle forze dell’ordine mentre il portone del palazzo è stato chiuso, aperto soltanto per l’ingresso della polizia scientifica. In piazza anche il responsabile regionale di Fdi, Paolo Trancassini. “Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari“, ha dichiarato l’ex segretario del Pd, Enrico Letta.
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso “profondo dolore ed enorme tristezza“. Bruno Astorre è stato un senatore benvoluto da tutto l’emiciclo, come evidenzia anche l’esponente di Fratelli d’Italia: “Un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio. Pur se da posizioni politiche diverse abbiamo avuto modo di condividere esperienze politiche e battaglie con l’obiettivo di sostenere le istanze dei cittadini e del territorio“.
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