
Ora scopriamo che i tanto professionali “cronisti de’ noi altri” dopo aver dato ampio risalto a una notizia (inventata?) e cioè quella del lavoratore che aveva ricevuto solo mezzo stipendio dall’Iss perché c’erano problemi di liquidità, oggi hanno pubblicato l’ufficiale smentita dell’ufficio indennità economiche dell’Iss.
E spudoratamente terminano l’articolo dicendo: “A questo punto resta da capire perché il lavoratore in questione abbia riferito quanto poi riportato”.
Ma fateci il piacere!
A questo punto resta invece da capire come mai si sia pubblicata una tale notizia, che se vera avrebbe rappresentato davvero un fatto grave, senza accertarsi da subito di come stessero realmente le cose.
Ma una ricevuta il lavoratore non l’ha mostrata? Una verifica immediata all’Iss (e non il giorno dopo) non poteva essere fatta?
Come a dire: “Spacciamo la bufala, poi magari la smentiamo in seguito…”.
E questa sarebbe professionalità?
La risposta purtroppo la conosciamo già, quindi ci chiediamo solo se per caso ai loro amici (Galullo, Gerevini, Lucignano, ecc…) passino anche queste perle di giornalismo.
Liberos