Ciao Maurizio! … di Sergio Pizzolante

Provai lo stesso dolore, la stessa sensazione, quando se ne andò Maurizio del Pic Nic a Rimini.
Il Pic Nic di Maurizio, come Il Casale di Maurizio, per tutti Bango, non erano ristoranti, erano una estensione di casa, della nostra casa.
Il posto della propria casa ideale, fuori dalle mura di casa, dove porti gli amici per fare bella figura.
Dove fai un pranzo di lavoro per stupire i tuoi commensali.
Dove fai una riunione politica importante perché, non so, non so, se non la fai li, proprio lì, non è poi così importante.
Perché se li nasce la lista che vince le elezioni a Rimini, poi sempre lì è ovvio. È ovvio.
Dove fai il compleanno dei 50, perché se non da Bango, dove?
Un posto dove se stai male, se sei incazzato, poi stai subito bene, perché vedi che Bango, appena ti vede che stai per salire le scale si alza, con fatica, ma si alza e ti viene incontro e ti sorride e… stai Maurizio stai, non alzarti, e Maurizio si alza e ti senti accolto, senti la gioia, la stima, il piacere di stare a casa.
Dottore, ho il coniglio trifolato( il coniglio trifolato di Bango non aveva uguali!)…
Maurizio non sono dottore…
È lo stesso, per me lei è dottore…
Maurizio non darmi del lei, sono trent’anni ormai che mi fai stare a casa, siamo amici, mi fai sentir male…
Non ce la faccio Sergio, non ce la faccio, per rispetto non per distanza, per rispetto…
Quando vincevo era una festa.
Quando ho perso è stata una festa.
Ho letto nel volto il dispiacere, ma poi…straordinario coniglio trifolato.
E il vino? Ci penso io!
Una volta, parecchi anni fa, Maurizio ebbe una tragedia in casa, il figlio.
Qualche giorno dopo dovevo andare a pranzo con degli amici, da Bango, dissi, no mi dissero, sai il figlio, è emotivamente difficile andare lì.
Non era cattiveria era dolore. Paura.
Da Bango dissi, un motivo in più per andare da Maurizio.
Il ristorante era vuoto, era vuoto da giorni, mi vide e si alzò dalla sedia, con ancora più fatica ma si alzò.
Era contento, felice, fu un gran pranzo, il miglior coniglio trifolato di sempre.
Quando andai via mi fece più regali di sempre( me li ha sempre fatti), bottiglie preziose, molte, troppe…
No dai Bango dai…mi fa piacere dottore…
No dai Bango dai…
Ciao Bango! Porca miseria, porca miseria.
Riccione senza Bango, come è possibile?
Da adesso in poi dovrò prendere una strada diversa quando esco dall’autostrada, perché non potrò più passare dal Casale… da casa.
Non posso farcela.
Ciao.
Sergio Pizzolante