In relazione all’articolo pubblicato oggi su Tribuna in merito ai Profili di Ruolo, si registra nuovamente che su temi relativi alla PA chi scrive su questo giornale resta anonimo. Le opinioni di tutti vanno rispettate. Tuttavia, è legittimo chiedersi se talune obiezioni sono dettate, a prescindere dai contenuti, dal pregiudizio e dalla volontà di demolire o sminuire il lavoro e le proposte altrui.
C’è davvero chi pensa che sia inutile, per migliorare la gestione dell’amministrazione, superare i datati e diseguali mansionari, la titolarità ed inamovibilità del posto?
Il passaggio dalla descrizione delle mansioni alla descrizione della professionalità, che gli altri paesi hanno compiuto da tempo, è storico.
Ciò ha comportato scelte di natura politica non certo facili ed un imponente lavoro di natura tecnica per ridurre le tipologie dalle attuali 633 posizione d’organico ai futuri 50 profili di ruolo. E’ inevitabile e doveroso sul piano giuridico prevedere nei Profili quelle che l’anonimo detrattore definisce banalità.
Si invitano i lettori a visitare il sito www.interni.segreteria.sm su cui troveranno più chiare e dettagliate informazioni, peraltro pubblicate da tempo.
