Ciclismo: Colbrelli, il mio futuro è ancora incerto

(ANSA) – REGGIO EMILIA, 05 MAG – “Il mio futuro? Ancora
incerto, non sappiamo nulla. Si vedrà strada facendo”. Lo ha
detto Sonny Colbrelli, il 31enne ciclista attualmente fermo dopo
la grande paura del 21 marzo scorso, quando alla fine della
prima tappa del Giro di Catalogna, accusò un arresto
cardiocircolatorio e fu salvato grazie al massaggio cardiaco e
all’utilizzo del defibrillatore. Il corridore, vincitore nel
fango della Parigi-Roubaix nel 2021 nonché campione europeo e
italiano nello stesso anno, per lui d’oro, oggi era ospite nella
Sala del Tricolore a Reggio Emilia, in un’iniziativa curata
dalla Fondazione per lo Sport del Comune reggiano che rientra
nell’ambito del quadro di eventi ‘Arriva il Giro’ organizzati
dal municipio per l’arrivo di tappa (l’11/a) nella città
emiliana della corsa Rosa, il 18 maggio, il giorno dopo il
32esimo compleanno di Colbrelli.
    L’atleta di Desenzano del Garda è stato intervistato alla
presenza di molti studenti reggiani, proprio alla vigilia
dell’inizio del Giro che scatta domani da Budapest. “Il mio
favorito è Mikel Landa” (suo compagno di squadra alla Bahrain
Victoriuos ndr), ha detto Colbrelli, secondo il quale “è meglio
il Giro del Tour de France”. Il successo alla Roubaix rimane “una giornata indimenticabile” e c’è anche l’invito agli
italiani e ai reggiani di tifare sulle strade del Giro: “a
Reggio Emilia si mastica pane e ciclismo, sarà una festa come in
ogni parte d’Italia”.
    Infine, un pensiero all’ex ct Azzurro, Davide Cassani.
    “Dispiace per come abbia lasciato la nazionale – ha detto
Colbrelli – Anche se dopo tanti anni è pure giusto cambiare. Gli
è mancato solo il mondiale su strada, ha vinto quattro Europei
consecutivi e all’Olimpiade di Rio è stato sfortunato con la
caduta di Nibali, il quale, lo sappiamo tutti, sarebbe arrivato
primo o secondo. Davide può solo andare a testa alta per il
lavoro fatto”. (ANSA).
   


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