Ciclismo: ecco i segreti Mondiali in Scozia,parlano i ct azzurri

(ANSA) – ROMA, 31 MAR – Un tour in Scozia per studiare i
percorsi che gli atleti dovranno affrontare ai mondiali di
ciclismo in programma ad agosto. Così a Glasgow i commissari
tecnici azzurri sono andati a carpire i segreti in vista
dell’appuntamento iridato. “È stato un sopralluogo interessante
– ha detto all’ANSA Daniele Bennati, responsabile Nazionale
professionisti strada -. Siamo riusciti a visionare i percorsi
per tutte le categorie. Nella gara maschile in linea la distanza
(circa 274 km) è degna di un campionato del mondo. Il vento
giocherà un ruolo fondamentale nella parte iniziale, mentre il
circuito cittadino (14 km da percorrere 10 volte) è
caratterizzato da tantissime curve e piccoli strappi brevi ed
esplosivi. Sarà una corsa molto veloce e dispendiosa”. “Non è un
percorso da scalatori – ha aggiunto -, ma ricorda un po’ una
classica del Nord. Serviranno passisti veloci, gente capace di
cambiare ritmo e andare forte sulla distanza”.
    Marco Velo, ct strada-cronometro, riguardo alle corse contro il
tempo ha ammesso: “Nella gara individuale il percorso è da
cronoman puri: lineare, mosso nel finale con lo strappo al
Castello di Stirling sul pavé (circa 900 metri) che sarà
probabilmente decisivo. Al contrario, quello della mista non mi
ha soddisfatto: troppe curve e non esalta l’attitudine di un
vero specialista. Sarà molto fisico”.
    Paolo Sangalli, tecnico Strada Femminile, ha le idee chiare: “Il
circuito è adatto ad Elisa Balsamo. Anche Elisa Longo Borghini
potrebbe fare bene. Il tratto in linea di 62 km presenta molti
saliscendi. Sarà importante stare in posizione nel gruppo,
perché ci saranno molti rilanci a causa delle tantissime curve
che si affronteranno. Senza contare l’incognita vento, che avrà
meno importanza nella parte cittadina del percorso, ma nel
tratto iniziale potrebbe mettere in difficoltà qualcuno e il
circuito non è adatto ai recuperi, quindi sarà fondamentale
partire al meglio”.
    “Il circuito sembra un labirinto con tutte queste curve. Siamo a
lavoro per portare in Scozia i migliori atleti in vista di
questo Mondiale” ha detto Marino Amadori, ct strada Under 23
uomini: . (ANSA).
   


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