
(ANSA) – BOLOGNA, 02 SET – L’Unione Ciclistica Internazionale ha assegnato a Imola l’organizzazione dei Mondiali di ciclismo che si svolgeranno fra il 24 e il 27 settembre. Inizialmente la rassegna iridata era in programma in Svizzera, ma è stata annullata. La base logistica dell’evento sarà l’Autodromo.
A differenza del calendario
classico dei Campionati del mondo su strada, non si disputeranno
le prove Juniores e Under 23: il calendario sarà così limitato
alle categorie Elite femminile e maschile: giovedì 24 e venerdì
25 ci saranno le prove a cronometro, sabato 27 e domenica 27
quelle in linea.
Imola e l’Emilia-Romagna hanno battuto la concorrenza della
Plache de Belles Filles in Francia, che aveva avanzato la
propria candidatura dopo la decisione di annullare la prova
iridata che inizialmente era in programma ad Aigle-Martigny, in
Svizzera.
Partenza e arrivo
saranno nell’autodromo: una soluzione che, anche alla luce
dell’emergenza Covid, garantisce notevoli garanzie logistiche.
Il Mondiale torna a Imola dopo 52 anni: nel 1968 vinse Vittorio
Adorni, con una fuga solitaria e un distacco di quasi 10′ sul
secondo classificato.
La corsa si snoderà
lungo un circuito di 28 chilometri e 800 metri, con partenza e
arrivo da Imola. Un percorso capace di garantire grande
spettacolo, molto duro, adatto agli scalatori.
Due le salite che i corrdiori dovranno affrontare: quella di
Mazzolano, 2,4 chilometri con tratti di pendenza sopra al 10%,
cui segue la discesa verso Riolo Terme, e poi quella di
Gallisterna, con una pendenza superiore all’11%, per rientrare
quindi all’Autodromo di Imola alla variante alta.
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