Ciclismo, Vegni: “Provvigioni? Chiarire se c’è stata leggerezza”

(ANSA) – MILANO, 07 SET – Il nuovo presidente della Lega del
Ciclismo Professionistico, Mauro Vegni, lancia un appello al n.1
della Federazione, Cordiano Dagnoni, al centro di una polemica
per i 106.000 euro di provvigioni che dovevano essere liquidati
a una società irlandese per pagare alcune mediazioni. “E’ un
caso che fa molto male a chi ama il ciclismo – dice Vegni,
all’ANSA, a margine della presentazione della Gran Fondo
Lombardia – e chi lavora in questo settore. Io non parlo di
manchevolezze e non insinuo nulla ma serve chiarire tutti i
punti della questione. Come Lega siamo l’espressione del
movimento dei professionisti, chiediamo risposte a pieno titolo.
    I silenzi sono pericolosi. Se qualcuno ha sbagliato, paghi. Se
si tratta di una leggerezza, si chiarisca e ascolteremo tutte le
risposte”.
    Vegni lancia, inoltre, un grido d’allarme per il movimento: “Abbiamo lasciato qualcosina indietro, altri Paesi sono più
avanti di noi. Non abbiamo squadre World Tour e i nostri
campioni gareggiano tutti per squadre straniere. C’è una ricetta
per attrarre sponsor? Bisogna dare loro il senso della serietà e
trasparenza. I risultati possono arrivare o meno ma bisogna
spiegare che un investimento in questo sport viene fatto per uno
scopo ben preciso”. (ANSA).
   


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