
(ANSA) – ROMA, 28 FEB – Già multato di quattromila euro dalla
giustizia di San Marino per aver ucciso con una carabina ad aria
compressa un gatto di passaggio, appartenente al ministro del
Turismo e delle Poste, il corridore della Trek-Segafredo Antonio
Tiberi è stato sanzionato dal suo team, la Trek Segafredo, che
era finora all’oscuro della vicenda. Tiberi, che sui social si
dice pentito del suo gesto e pronto ad accettarne tutte le
conseguenze, è stato sospeso “per un minimo di 20 giorni” e
senza retribuzione, e non correrà al Trofeo Laigueglia, alla
Tirreno-Adriatico e alla Milano-Torino. Trek non esclude altre
azioni in futuro.
In una nota, il team “concorda pienamente con la multa e
condanna fermamente l’atto riprovevole, che è una chiara
violazione del codice di condotta della squadra”. Il team
devolverà anche la retribuzione sospesa al corridore “a
un’idonea organizzazione di cura, protezione e soccorso degli
animali”.
Tiberi, 22 anni a giugno, la scorsa settimana era impegnato al
Giro degli Emirati vinto dal campione del mondo Remco Evenepoel,
chiudendo con un ottimo settimo posto, migliore degli italiani.
Ora è costretto a scendere di sella e a rinunciare alle prossime
corse finchè il team non lo riammetterà, meditando sulle
conseguenze del suo gesto. “Sono profondamente pentito di quanto
è successo. Sparare al gatto è stato un atto tremendamente
stupido e irresponsabile, della cui gravità e pericolosità mi
sono reso conto solo a posteriori – scrive Tiberi sui social -.
Accetto, con senso di responsabilità e pentimento, le
conseguenze e il biasimo per il mio gesto. Se non ne ho parlato
pubblicamente prima (ahimè, sbagliando) è solo per un forte
senso di vergogna e rammarico”, scrive ancora il corridore, che
chiede scusa al ministro, ai cittadini di San Marino, alla sua
squadra e ai tifosi. (ANSA).
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