Cicognini, gelo nelle classi. E gli studenti non entrano a scuola

In classe col cappotto. Dopo i problemi all’impianto di riscaldamento del liceo Livi non va meglio al liceo classico Cicognini dove gli studenti hanno deciso di non entrare a scuola «se le temperature delle aule non raggiungeranno almeno 18 gradi». È quanto si legge nel comunicato ufficiale diffuso ieri pomeriggio dagli studenti che a maggioranza hanno deciso appunto di saltare le lezioni «se la temperatura non sarà adeguata alle attività da svolgere». Gli alunni sono invitati a restare fuori dal perimetro dell’istituto di via Baldanzi in prossimità del parcheggio delle auto e dei motorini.

Ad entrare per controllare la temperatura dei locali scolastici saranno i rappresentanti degli studenti. «Gli alunni, coadiuvati dai rappresentanti di classe, sono tenuti a stare fuori dal perimetro scolastico ma nella prossimità della scuola, nel parcheggio retrostante e quello dei motorini adiacente – si legge nel comunicato diffuso dagli studenti – Il rappresentante di istituto insieme ad alcuni rappresentanti in giunta entrerà nella scuola e chiamerà i vigli del fuoco per eventuali controlli. Non entreremo nel plesso scolastico finché la temperatura non sarà adeguata alle attività da svolgere». Gli studenti del liceo Classico hanno fatto anche un passo in avanti convocando per oggi pomeriggio un incontro urgente con il presidente della Provincia Matteo Biffoni per discutere del problema.

Ancora gelo alla scuola di via Marini, anche ieri mattina alle prese con aule l’impianto di riscaldamento in tilt. «I tecnici sono venuti, il riscaldamento dopo varie prove è partito regolarmente, ma nelle tre classi sono continuati i problemi» conferma il preside del liceo Livi Tiziano Pierucci. Anche ieri mattina gli alunni sono stati costretti a «migrare» nel muso geologico e in altri locali dove si sono svolte regolarmente le lezioni.