
(ANSA) – PECHINO, 15 SET – La mossa americana “ha inviato
gravi segnali sbagliati all’indipendenza di Taiwan e alle forze
separatiste”: se trasformato in legge, il provvedimento è
destinato a “scuotere notevolmente le basi politiche delle
relazioni tra Cina e Stati Uniti con conseguenze estremamente
gravi per la pace e la stabilità attraverso lo stretto di
Taiwan”, ha aggiunto Mao nel briefing quotidiano.
La Cina è “decisamente contraria a tutto questo” e “vi si
oppone con forza”, ha aggiunto la portavoce, osservando che
sarebbe minata la tenuta “del principio della ‘Unica Cina’, che
è il fondamento politico bilaterale”.
Il Taiwan Policy Act, approvato dalla commissione Esteri del
Senato quando a Washington è in visita una delegazione
parlamentare di Taipei, prevede un rafforzamento significativo
del sostegno militare all’isola, comprensivo delle forniture
militari dirette per miliardi di dollari, di fronte alla
crescenti pressioni della Cina sull’isola. Nello specifico, sono
citati 4,5 miliardi di dollari in aiuti alla sicurezza e una
garanzia di prestito da 2 miliardi di dollari per l’acquisto di
attrezzature militari, oltre alla qualifica di Taiwan – aspetto
ancora più importante – come un “principale alleato non Nato”.
Il via libera della commissione era stato rinviato nel mezzo
delle tensioni di agosto con le esercitazioni militari senza
precedenti della Cina intorno all’isola in risposta alla visita
a Taipei della speaker della Camera Nancy Pelosi, ma adesso gli
ultimi sviluppi spianano la strada al voto in plenaria del
Senato, anche se non ci sono previsioni su quando potrebbe
tenersi. (ANSA).
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