Inferno di fuoco a Tianjin, città portuale nel nordest della Cina, devastata da una serie di esplosioni probabilmente iniziate con lo scoppio di un deposito di esplosivi. Il bilancio provvisorio è di almeno 44 morti e 520 feriti ma le immagini che arrivano dalla Cina mostrano uno scenario apocalittico . Tutto è iniziato nella tarda serata di mercoledì: i testimoni parlano di esplosioni devastanti sentite da tutta la città e simili a un terremoto. La zona industriale è distrutta. Tra le vittime ci sono 12 vigili del fuoco e 66 persone sono state ricoverate in ospedale in gravissime condizioni. Da Pechino sono stati inviati nella zona 214 soldati specializzati in disastri nucleari e chimici.
Fonte: IL CORRIERE DELLA SERA