Cina, ‘vera minaccia è dividere il mondo in due grandi mercati’

(ANSA) – PECHINO, 15 MAG – Se i Paesi del G7 si preoccupano
davvero della sicurezza economica, “dovrebbero chiedere agli Usa
di smettere immediatamente di sopprimere e contenere gli altri
Paesi in nome della sicurezza nazionale, fermare il bullismo
unilaterale indiscriminato, smettere di costringere gli alleati
a formare cricche esclusive e di sconvolgere il mondo”. E’
quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese
Wang Wenbin, in merito alle indiscrezioni secondo cui il
documento finale che i leader del Gruppo dei Sette Paesi più
industrializzati diffonderanno alla fine del summit di Hiroshima
(19-21 maggio), in Giappone, potrebbe menzionare la “sicurezza
economica” e sottolineare le contromisure contro la “coercizione
economica” della Cina.
    “Quando si tratta di ‘coercizione economica’, questo cappello
è più adatto agli Stati Uniti. In quanto vittima degli accordi
del Plaza degli anni ’80, il Giappone (che accettò di svalutare
la sua valuta, ndr) dovrebbe avere la comprensione più profonda
di ciò”, ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano, rimarcando di
vedere “le principali minacce all’economia mondiale” nella
necessità di assicurare “la stabilità delle catene industriali e
di approvvigionamento, e di evitare di dividere il mondo in due
grandi mercati e due grandi sistemi”. (ANSA).
   


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