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(ANSA) – BOLOGNA, 04 SET – Chiude con 30mila presenze nei
giorni del festival, spalmati su 7 sale cinematografiche, tre
arene all’aperto, per la visione di circa 400 film, la 34/a
edizione del Cinema Ritrovato di Bologna segnata dai cambiamenti
imposti per la pandemia del nuovo coronavirus e slittato per
l’emergenza sanitaria di un paio di mesi.
“Abbiamo dimostrato che è possibile realizzare una grande
manifestazione internazionale, pur nella condizione delle regole
restrittive che abbiamo messo in campo a tutela della salute
degli spettatori”, è il bilancio di Gian Luca Farinelli,
direttore della Cineteca di Bologna, che dà appuntamento alla
rassegna del 2021 dal 26 giugno al 3 luglio.
“Pur dovendo affrontare le difficoltà che tutti potete
immaginare – sottolinea – il Cinema Ritrovato è stato capace
anche quest’anno di stupirci, di inventare soluzioni
sorprendenti: la bellezza del Teatro Comunale per i programmi
dedicati all’epoca muta, il Teatro Manzoni che ritorna alla sua
originaria vocazione di sala cinematografica, un Cinema Odeon
che ha contribuito a fare del Cinema Ritrovato un festival
diffuso nella città, un Cinema Jolly, dove venivano presentati i
titoli più arditi, sempre pieno, forse proprio perché quest’anno
più che mai il pubblico era spinto da una motivazione fortissima
alla scoperta delle cose più rare, più impossibili. E si doveva
venire a Bologna per vederle”. (ANSA).
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