L’ultra violet è la tonalità ufficiale del 2018 eletta da Pantone, azienda leader dei colori che ogni anno seleziona una tendenza cromatica
Feste di Natale? Stiamo forse parlando di un secolo fa? Eppure sembra ieri… Ehi, siamo già a febbraio! Ancora un mese di timido sole e, magia, eccoci a primavera! Manca poco ormai all’ingresso della bella stagione, quindi è il caso di cominciare a ravvivare il nostro guardaroba.
Lo so che il tempo è pazzo e la primavera non inizia mai il canonico venti marzo, ma non dobbiamo demordere per questo: affrontiamo piuttosto la stagione ventura come una sorta di rinascita psicologica, che si manifesta sui nostri abiti e, soprattutto, sui colori. Che importa se ancora fa freddo ed è brutto tempo? Non ci faremo forse spaventare da questo.
Combattiamo il malumore con la terapia cromatica!
E se invece il tempo ci smentisce, e per una volta trascorreremo una Pasqua in compagnia dei primi caldi, ben venga! Saremo in perfetto pendant con ciò che ci circonda.
L’ultra violet è la tonalità ufficiale del 2018 eletta da Pantone, azienda leader dei colori che ogni anno seleziona una tendenza cromatica, da cui fashion e beauty si lasciano in influenzare. Era da un pezzo che il viola, in questo caso molto intenso, non era protagonista, forse anche perché siamo un tantino scaramantiche. Si dice, infatti, che questo sia un colore che porti sfortuna, ma quest’anno ha avuto la sua rivincita, dato che molte tinte che vanno di moda per la prossima spring/summer derivano proprio dal viola o sono sfumature che lo ricordano. Inoltre, questa tonalità è stata scelta anche per un motivo simbolico, in quanto rappresenta la trasformazione, nascendo dalla fusione del rosso (che dovrebbe esprimere la terra, l’elemento umano) con il blu (che dovrebbe richiamare il cielo, e quindi la sfera divina). La contrapposizione quasi platonica tra noi e Mondo delle Idee porta alla riflessione e a una continua metamorfosi, nella giungla metropolitana di tutti i giorni. È dunque una gradazione complessa e provocatoria, proprio come l’epoca in cui viviamo.
Ammetto che l’ultra violet sia difficile da abbinare, ma per fortuna le passerelle – in questo contesto il nostro Iperuranio, sempre platonicamente parlando – ci consigliano come portarlo: con il suo complementare, il giallo, quello dei raggi del sole, più vibrante rispetto all’acido lime, che si avvicina al verde e che va anch’esso di moda.
La scala cromatica del viola rivela mille sorprese
Nella sua perfetta natura pánta rheî, il viola si af evolisce in sfumature più delicate, che si avvicinano al lilla, mischiandosi con il rosa. Ed ecco che nascono varie tonalità di pink, come il lavanda, il rapture rosa, che ricorda la big bubble che masticavamo da bambine, e il blooming dahlia, simile al rosa antico, che richiama vagamente il nude.
Piano piano, queste sfumature diventano ancora più raffinate, come nell’almost mauve, un bianco rosato, quasi avorio. La scala cromatica del viola rivela mille sorprese e può dar vita anche a colori d’impatto, come il chil oil, un incrocio tra bordeaux e brown, che si sposa bene con il sabbia.
Che cosa aspettate, dunque? Osate!
Claudia Nesci