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  • Circoncisione a un bambino, medico a processo per lesioni

    (ANSA) – REGGIO EMILIA, 22 FEB – Un medico è imputato per
    lesioni personali colpose che sarebbero state provocate da una
    circoncisione effettuata su un bambino a Vezzano sul Crostolo,
    nel Reggiano. La Procura di Reggio Emilia – come si legge sulla
    stampa locale reggiana – contesta al 55enne urologo di origine
    giordana, “negligenza, imprudenza e imperizia” e “in violazione
    delle linee guida e delle buone pratiche clinico assistenziali”.
        I fatti risalgono al novembre 2016 quando il medico “fece un
    intervento chirurgico di circoncisione rituale” su un minore
    nato a Guastalla, che allora aveva quasi un anno e mezzo: al
    piccolo sono state diagnosticate “difficoltà minzionali” e “stenosi del prepuzio”, con conseguenze di oltre 40 giorni. I
    genitori, di origine magrebina, hanno presentato la denuncia. Il
    sostituto procuratore Laura Galli, titolare del fascicolo
    d’inchiesta, nel maggio 2017 aveva chiesto un decreto di
    citazione diretta a giudizio senza passare attraverso l’udienza
    preliminare. Ieri si è aperto il processo davanti al giudice
    Francesca Piergallini che ha sentito un chirurgo pediatrico come
    testimone.
        Il processo è stato rinviato ad aprile quando in aula ci sarà
    l’esame dell’imputato e quattro testimoni della difesa.
        L’avvocato difensore Giuseppe Viggiani ha spiegato alla stampa
    che “la madre portò il bambino all’ospedale solo nel gennaio
    2017. Prima di questo passaggio, il piccolo fu visitato dal
    pediatra di famiglia dopo l’intervento: non rilevò alcun
    problema”. (ANSA).
       


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