Sull’esterno dell’abitazione, a Duma, un piccolo villaggio nei pressi di Nablus, sono state ritrovate scritte tracciate in ebraico con una bomboletta, tra cui “vendetta”.
Sia i genitori del bambino che il fratello di quattro anni sono in gravi condizioni e sono stati trasportati in elicottero in un ospedale israeliano, hanno riferito le autorità.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto di essere scioccato dall’episodio, che lo ha definito “un attacco terroristico”.
“Israele ha una posizione ferma contro il terrorismo, non importa chi siano gli autori”, ha detto il premier in un comunicato.
Un portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas ha attribuito la responsabilità dell’episodio a Israele, perché insiste nel sostenere la costruzione di insediamenti sui territori palestinesi.
Per una portavoce della polizia israeliana potrebbe trattarsi di una rappresaglia da parte di estremisti per l’azione del governo contro alcuni insediamenti illegali.
Fonte: AGI