[c.s.] Un incredibile ultimo weekend del CIV svoltosi al Mugello, porta Luca Bernardi al terzo posto in classifica generale. Il pilota sammarinese chiude il campionato 2015 come lo aveva iniziato: da vero pilota. Dopo un ottimo inizio di campionato, con una vittoria e un secondo posto nelle gare di Misano, Luca vive una parte centrale di campionato difficile, nonostante per alcuni round riesce a mantenere la leadership della classe due tempi. Forse il punto più basso del 2015 arriva proprio nella seconda gara di casa, quella di Imola; il penultimo weekend del Campionato Italiano lo porta a presentarsi agli ultimi due round come terzo in classifica con 34 punti da recuperare sul primo, Leonardo Taccini. Matematicamente era ancora possibile conquistare il campionato, ma la consistenza di Taccini preclude quasi ogni possibilità, e come se non bastasse ci si mette di mezzo pure la sfortuna. In gara uno la moto di Luca non parte. Un problema tecnico sulla griglia di partenza, pochi attimi prima del via della gara, ferma anzitempo il numero 19 sammarinese che non può quindi provare a rimontare in classifica quei punti che lo distanziano dal primo. Le lacrime scendono copiose in griglia, come è normale che succeda per un ragazzino come lui, della sua età. Probabilmente, proprio in quei momenti, Luca inizia a pensare già alla gara del giorno dopo, alla rivincita sulla sfortuna. La ‘’bestia nera’’ di quest’anno che non ha permesso a Luca di dimostrare totalmente il suo valore lungo i weekend di gara. Luca parte dalla sesta casella della griglia; quarto e quinto sono Alex Triglia e Matteo Bertè della sua stessa categoria. Il numero 19 parte con la voglia di riscattare il sabato e una stagione in calando: subito al primo giro si posiziona secondo della due tempi dietro ad Alex Triglia. Ma la voglia di vincere è troppa: non esita un secondo di più e appena può sorpassa Alex Triglia riuscendo anche a staccarlo dopo pochi giri. Luca è primo della sua categoria! Addirittura riesce a recuperare le più performanti moto a 4 tempi, che hanno classifica separata, ma la voglia di salire sul podio è troppa e il giovane sammarinese decide di non rischiare inutilmente un sorpasso che non sarebbe comunque servito. Un dominio in gara due, dal secondo giro all’undicesimo, l’ultimo, in prima posizione, con tempi molto buoni e con la grinta che non ti aspetti da un ragazzo così timido. Così Luca riesce a rendere omaggio anche ad Alex De Angelis, con una bella vittoria e un terzo posto in classifica generale a campionato finito. Con un piccolo sogno per il 2016, chiamato Moto3.
