Civitavecchia. Persi 100mila euro, pensionato si toglie la vita

soldiHa perso tutti i risparmi (circa 100mila euro) nel fallimento della propria banca e per questo si è suicidato. È accaduto a Civitavecchia a un pensionato di 68 anni; la tragedia sarebbe avvenuta il 28 novembre ma se ne è avuta notizia solo ieri. Il pensionato avrebbe lasciato a uno scritto – non è chiaro se sul computer o su un bigliettino le ultime parole di spiegazione del suo gesto, in cui avrebbe chiamato in causa il crac della Banca popolare dell’Etruria e del Lazio. Sarebbe stata la moglie a ritrovare il corpo senza vita del marito, che ha deciso di farla finita impiccandosi alla scala della sua villetta. A dare l’allarme è stata proprio la moglie che ha avvertito la polizia intervenuta sul posto. La vicenda è ora all’attenzione della Procura di Civitavecchia. La vicenda dei clienti delle quattro banche rimasti penalizzati dal fallimento degli istituti assume dunque risvolti tragici, che vanno al di là delle manifestazioni organizzate negli scorsi giorni e che hanno portato la protesta fino a piazza Montecitorio a a Roma. Anche ieri i titolari di obbligazioni subordinate di Banca Etruria si sono riuniti presso la Borsa merci di Arezzo per protestare con lo slogan «Avete salvato le banche, avete inguaiato noi».

Il Sole 24 Ore

 

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