Dopo la denuncia di ieri di San Marino Oggi, che si ricollega alla ns. di alcune settimane fa, a scrivere sulle ipotetiche residenze fittizie sammarinesi dei Magistrati (italiani) della Repubblica di San Marino oggi c’è anche il Corriere della Sera, ovvero il suo giornalista di punta, nelle questioni economiche-fiscali, Mario Gerevini.
La notizia ha del sensazionale in quanto, a quanto scrive il giornalista del corriere, almeno 19 Magistrati, italiani, che lavorano nella Repubblica di San Marino sono sotto indagine da parte della Guardia di Finanza per evasione fiscale, alcuni totale, in quanto non hanno dichiarato al Fisco Italiano i redditi che hanno percepito nella Repubblica di San Marino, che sinceramente sono notevoli, e che pubblicheremo nei prossimi giorni, dato che sono pubblici.
Perchè avrebbero dovuto dichiararli se hanno e/o abitano a San Marino? Perchè è in dubbio che le residenze a San Marino siano reali – già noi avevano istillato questo dubbio con il ns. articolo sul Poliziotto che probabilemente, secondo la Sylviane Stefanelli, ha dichiarato il falso (!!!!!) e ”coperto” prestando un suo appartamento ad un noto Giudice italiano che lavora a San Marino e che figura tra gli indagati.
Si profilano, quindi come dice Gerevini, responsabilità sia penali che civili per questi Signori se le indagini, svolte dalla Guardia di Finanza, ora passate alla Magistratura di Rimini dovessero accertare le loro residenze fittizie sammarinesi. Il reato è gravissimo, come ogni reato per un magistrato, ovvero evasione fiscale.
Certo che fanno sorridere le forbite esternazioni in giusto tempismo svizzero del bravo Segretario (Ministro) della Giustizia Sammarinese Augusto Casali, già apprezzato come attore-commediante nella compagnia Martelli di San Marino, rilasciate all’emittente di Stato San Marino Rtv, nelle quali diceva di non saperne nulla e che non si poteva correre dietro agli articoli dei giornali, dandone così un’importanza minore.
Tali affermazione in un paese civile e democratico, soprattutto perchè confermate nella realtà dei fatti – notizia delle indagini della GdF, dovrebbero portare immediatamente alle dimissioni dal ruolo istituzionale per chi le ha proferite! Senza scusanti!
Mi meraviglio che l’opposizione possa appoggiare tale condotta!
Il fatto che Casali non sappia di queste indagini italiane appare quanto mai improbabile (non è detto che lui non le sappia davvero certo che fa un po strano che un ministro della giustizia non sappia che i suoi magistrati sono indagati dalla finanza) o meglio ancora più grave, se fosse vero, in quanto vorrebbe dire che gli stessi Magistrati hanno tenuto nascosto il tutto e non hanno informato immediatamente il Guardasigilli che erano sotto indagini; questo – se fosse vero – è veramente riprovevole da chi dovrebbe tutelare la giustizia a San Marino. Non ho parole!
E tutto il percorso di trasparenza che il Governo di San Marino sta perseguendo che fine farebbe se addirittura fosse confermato che alcuni dei ns. Magistrati sono sotto indagine sia penalmente che civilmente presso le procure italiane?
Con quale diritto questi signori possono giudicarci se proprio loro, se fossero confermate le accuse, hanno commesso dei reati così gravi?
Occorre immediatamente che la politica, quella seria, prenda in mano questa situazione onde evitare che quel poco di credibilità che ci rimane non scompaia; se già non è troppo tardi!
Mi aspetto delle ripercussioni dall’aver osato pubblicare questo articolo; ma io tengo a San Marino, ci abito e ci vivo- a differenza di molti -, ho una moglie e due figli tutti sammarinesi, i quali dovranno vivere nella San Marino che lasceremo!
Ringrazio il Sig.Gerevini di leggere il Giornale.ms.
Ossequi sammarinesi a tutti.
Marco Severini – Direttore del Giornale.ms