(ANSA) – ROMA, 26 AGO – CLAUDIO CERASA, LE CATENE DELLA
DESTRA. Scienza, guerra, giustizia, giovani, complottismo:
L’ascesa degli impostori. Inchiesta su un grande imbroglio
(Rizzoli, pp. 304, 18 euro). “Gli impostori più dannosi per la
nostra politica, per la nostra democrazia, per il nostro futuro,
oggi si trovano a destra e da anni mettono in circolo un virus
politico pericoloso: promettono di difendere la libertà negli
stessi istanti in cui fanno di tutto per comprimerla”: da questa
considerazione prende il via la riflessione di Claudio Cerasa
autore de “Le catene della destra”, inchiesta disponibile in
libreria dal 30 agosto con Rizzoli. Riconoscere gli “impostori”
significa per l’autore anche individuare tutti quelli elementi
che impediscono alle destre nazionaliste e sovraniste di
liberarsi dei loro vizi, dei loro estremismi e dei fantasmi del
passato. Solo così finalmente si potranno arginare le derive
populiste, l’estremismo, il complottismo, i tre problemi
principali che le destre devono risolvere, in Europa, ma anche
in Italia. E proprio ora, in vista delle elezioni e in
riferimento alle questioni più urgenti del ‘dopo-Draghi’ (la
guerra in Europa, la crisi energetica ed economica, le riforme
strutturali necessarie per ottenere i fondi europei), l’autore
riflette su ciò che sta accadendo e potrebbe accadere nel nostro
Paese, sottolineando dal suo punto di vista l’incapacità dei
partiti guidati da Giorgia Meloni e Matteo Salvini di trovare
delle soluzioni davvero attuabili. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte