GRUPPO CONSILIARE DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI
INTERPELLANZA
Nella giornata di oggi il Consigliere Felici ha presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“Alla luce dell’imminente passaggio al digitale che avverrà tra pochissime settimane e della necessità di assicurare alla Repubblica il proprio patrimonio di frequenze radiotelevisive;
in considerazione della risposta ( in allegato) alla nostra precedente interpellanza presentata l’11 febbraio scorso in cui non sono contenuti elementi certi ma esclusivamente evasivi, in grado di assicurare a San Marino, ed in particolare alla San Marino Rtv le condizioni per potere continuare a trasmettere regolarmente dopo l’avvenuto prossimo switch-off al digitale terrestre;
visto che, come dichiara e riferisce il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni nella risposta:
“ …l’opportunità di trovare le migliori soluzioni possibili per assicurare alla Repubblica di San Marino…che…le frequenze assegnate non fossero messe in discussione,
……il Ministro Scajola mi ha informato che il piano italiano di assegnazione delle frequenze….è ancora in fase di consultazione e che le assegnazioni delle frequenze avverranno verosimilmente non prima del secondo semestre 2010…..”
non avendo più avuto da allora notizie aggiornate sull’attività del Governo per il raggiungimento degli obiettivi elencati nello scorso febbraio
interpello il Governo
per conoscere:
– la data precisa del passaggio al digitale terrestre per la Repubblica di San Marino;
– se, visti i precedenti elementi di evidente incertezza in merito, i confronti bilaterali italo sammarinesi ai vari livelli abbiano raggiunto intese in grado di assicurare soluzioni certe e concordate all’assegnazione delle frequenze;
– se è sia stata stabilita una assegnazione certa e garantita delle frequenze al digitale terrestre alla Repubblica di San Marino;
– con quale forma di accordo bilaterale siano state fissate e garantite tali condizioni;
– quante siano tali frequenze e a quali identificativi corrispondano;
– a quali utilizzi presenti e futuri verranno destinate tali frequenze;
– se tali frequenze possano essere utilizzate liberamente dalla Repubblica di San Marino senza rischi di sovrapposizioni di canali di emittenti italiane, nazionali o locali, o, viceversa se esistono rischi che le trasmissioni sammarinesi possano sovrapporsi a frequenze italiane, nazionali o locali col rischio di conflitti successivi.”
San Marino, 12 novembre 2010
