
(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Un miliardo di bambini, circa la metà
della popolazione infantile mondiale totale, è esposto a un
rischio estremamente alto legato ai cambiamenti climatici: lo
afferma l’Unicef, precisando che 450 milioni di bambini vivono
in aree ad alta o estremamente alta vulnerabilità idrica e 27
milioni di bambini sotto i 5 anni affrontano una grave
insicurezza alimentare legata alla siccità.
“Solo lo scorso anno, abbiamo visto una serie di disastri
letali legati al clima, comprese le catastrofiche inondazioni in
Pakistan, la storica siccità nel Sahel e nel Corno d’Africa e le
ondate di calore torrido in alcune aree dell’Europa e del Medio
Oriente”, afferma il direttore generale dell’Unicef Catherine
Russell commentando il Rapporto di Sintesi del Sesto Rapporto di
Valutazione del Gruppo intergovernativo di esperti sul
cambiamento climatico (IPCC).
“Questi eventi stanno acuendo la gravità delle crisi
umanitarie esistenti, scatenando al contempo nuove ondate di
sfollamenti di massa, malnutrizione e malattie. Inoltre, stanno
portando alla competizione per risorse scarse, come l’acqua,
aumentando il rischio di conflitti tra le comunità. Con
l’intensificarsi dei cambiamenti climatici nei prossimi decenni,
prevediamo che l’impatto sulle vite, sui mezzi di sussistenza,
sui sistemi alimentari e idrici sarà devastante – e che a
soffrirne saranno soprattutto i bambini”. (ANSA).
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