Clodiense 0 San Marino 1. I Titano tornano a correre

SanMarinoCalcioClodiense 0 San Marino 1
CLODIENSE (3-4-2-1): Niero 6 (1’ st D’Ambrosio 5,5); M. Boscolo 6, A. Boscolo 5,5, Moretto 6; Botticini 6, Moretto 6, Mazzetto 5, Marchesano 5 (17’ st Isotti 5,5); Calzavara 5,5 (1’ st Simunac 5,5), Panfilo 5; Caraccio 5. A disp.: Boscolo D., Prelec, Rota, Venturini, Marchioron, Scafidi. All.: Rocchi 6.
SAN MARINO (4-3-3): Dini 7; Menini 6, Bova 6, Paolini 6,5, Carnesecchi 6; Magnanelli 6,5, Gambini 5,5 (45’ st Giunchetti sv) Buonocunto 6; Pierfederici 6 (13’ st Arrigoni 6), Stefanelli 6, Braccini 6 (43’ st Loiodice sv). A disp.: Venturini, Borghini, Camara. All.: Medri 6.
Arbitro: Luciani di Roma 6.
Rete: 4’ st Magnanelli.
NOTE – Al 40’ st Dini (SM) respinge un rigore a Mazzetto (C). Allontanato al 36’ st il tecnico del San Marino Medri per proteste. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Boscolo (C), Panfilo (C), Magnanelli (SM), Stefanelli (SM). Angoli: 5-3 per la Clodiense. Recupero: pt 1’, st 4’.
Chioggia Sottomarina
UN TIRO sporco di Magnanelli, i riflessi di Dini e tanta buona volontà quella che basta e avanza al San Marino per passare in Laguna e riprendere la corsa dopo lo stop con il Parma. Vittoria tanto preziosa quanto sofferta, perché la Clodiense non molla fino all’ultimo secondo, tanto che stride quasi vederla relegata nei bassifondi della classifica. Alla fine però Medri ottiene ciò che più voleva: una reazione dai suoi ragazzi, ma soprattutto i tre punti. Che aiutano a vivere meglio e consentono di guadagnare terreno su molte dirette concorrenti nella lotta play-off.

La sorpresa varata da Rocchi in avvio (inedita difesa a tre per i lagunari) non sorprende i titani. Che partono senza graffiare troppo, accettando di buon grado di non alzare eccessivamente il ritmo della gara. Fanno poco i locali per rendersi pericolosi, tanto che fino al riposo non si segnalano occasioni degne di note. La ripresa invece si apre con la conclusione di Magnanelli che coglie un po’ di sorpresa il neo entrato D’Ambrosio, esordiente assoluto (Niero, sostituto di Okroglic, s’era infortunato in uno scontro di gioco a fine primo tempo), tradito da uno strano rimbalzo della sfera. Si mette bene per il San Marino, che non deve nemmeno far fronte alla reazione dei granata, che anzi vacillano in più di una circostanza nel quarto d’ora successivo. Stefanelli al quarto d’ora potrebbe chiudere i giochi, ma la sua girata si stampa sul palo, mentre poco più tardi D’Ambrosio si riscatta su Buonocunto, mostrando ottimi riflessi. Il finale così diventa thrilling, perché al 40’ Simuac si procura un rigore consegnando a Mazzetto la palla dell’1-1: Dini battezza bene l’angolo e salva il risultando, consegnando a Medri, che nel frattempo era stato allontanato per proteste, un successo che sa tanto di rilancio. Il Resto del Carlino