Coccole di zucchero filato, una raccolta di poesie. L’ultimo lavoro della poetessa Milena Ercolani, presentato sabato a Serravalle.

Schermata 2015-04-20 alle 07.17.10Sabato pomeriggio  alla sala del Castello di Serravalle, Milena Ercolani ha presentato il suo nuovo libro di poesie intitolato “Coccole di zucchero filato”.

Le poesie risultano come complesse sfaccettature dell’anima e presentano un linguaggio elevato e accattivante. Si leggeranno versi erotici in “Amore mio Gitano”, e altri più tristi in “D’amore – Fine di un matrimonio”.

Altre poesie impressioniste parleranno di tramonti e panorami, e si racconterà di luoghi magici quali il Mar Egeo. Si useranno anche toni più violenti (“Delusa da un amore infranto – come ti sentiresti?”), mentre cupi pensieri di morte sfioreranno le menti degli lettori con “Distesa” e con “Morte”.

La trilogia di poesie “Notte d’agosto”, “Ascolta questo mio grido fragile” e “Sbagliandomi” rimanda a struggenti versi d’amore, mentre altri passaggi sono dedicati alle figlie dell’autrice, in “Come il Mare” e “Dono del vento”.

Nel corso della presentazione l’autrice proporrà un fulmineo racconto d’amore, leggendo “Innanzi ad un tramonto africano”, mentre la musica prenderà il sopravvento con “Salomé, (Eros e Thanatos)”.

La Romagna sarà il luogo del cuore, Milano la città da criticare.

Con “Notte Zecchina” verrà chiamato in causa il grande poeta Federico Garcia Lorca, mentre in “Coccole di zucchero filato”, la poesia che da il titolo alla raccolta, Milena userà un linguaggio elevato ed espressioni solenni che lasceranno il segno.

Questo sarà dunque un libro di poesie che solleticherà l’attenzione di molti, dato che tanti sono gli argomenti interessanti trattati dalla nostra poetessa in un ampio registro di espressioni.

La Tribuna