Era il 28 aprile 2010 quando Banca d’Italia emise il provvedimento di divieto di intraprendere nuove operazioni, bloccando di fatto l’operatività di Coges Finanziaria, la società che dagli anni ’80 ha sostenuto l’attività di credito rivolta al territorio vasto della provincia di Rimini, ma alla quale anche tanti sammarinesi si sono rivolti. La notizia del “divieto di intraprendere nuove operazioni ai sensi dell’art.107, comma 4-bis del D.Lgs.385/93 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e finanziaria), era giunta dopo che la società aveva subito un’ispezione della Vigilanza durata circa un mese. Ieri Banca d’Italia ha rimosso il divieto e fatto tornare la società alla piena attività. Un caso risoltosi positivamente delle travagliate vicende che negli ultimi due anni stanno interessando la realtà finanziaria di Rimini e San Marino.
La Tribuna